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venerdì 17 febbraio 2012

Stacca la corrente,accendi una candela


Quale migliore occasione, oggi, per poter privarsi per qualche ora delle fredde lampadine a elettricità a favore di qualche calda e profumata candela a cera d'api?! Oggi è la giornata del "M'illumino di meno", lanciata da Cartepillar il 16 febbraio 2005, quando il Protocollo di Kyoto segnava l'attenzione internazionale nei confronti del crescente inquinamento dell'ambiente e dell'evidente e preoccupante riscaldamento globale. A oggi, i risultati sono ben pochi. Ma forse, se cominciamo a modificare alcuni nostri "piccoli e insignificanti" gesti quotidiani, potremo almeno dire che ci abbiamo provato. So che molti oggi spegneranno le luci. Alcuni bar, ristoranti e anche qualche piccola redazione giornalistica di Avellino oggi lavorerà a lume di candela. Apprezzando questi atteggiamenti, corro a spegnere la luce accesa in corridoio.
Buona "candelata"!

lunedì 6 febbraio 2012

Poesie di Curriculum

Ho avuto la possibilità e l'occasione di leggere una poetessa come lei: Wislawa Szymborska. Una vera poetessa. Premio Nobel nel 1996. Morta quest'anno, il 1 febbraio 2012. Fondamentale per aver reso con semplicità il vero significato della parola amore. Utilizzando quelle poche parole che sanno esprimere la grandezza e la enorme complessità di un concetto. "Ascolta come mi batte forte il tuo cuore".
Forse, negli ultimi anni, nessuno ha saputo tradurre in un modo così rapido e intenso il significato della parola Amore.
Leggendo questa donna e poetessa polacca, mi sono imbattuta in un'altra poesia altrettanto famosa, "Scrivere un curriculum". Faccio parte di quella generazione che quasi ogni giorno si trova a fare i conti con la compilazione e la modifica del proprio curriculum. Ma anche con la frustrazione di dover riassumere o quantificare la propria vita, le proprie esperienze, il proprio vissuto in un documento che non sarà mai in grado di mostrare ciò che davvero siamo e come ci siamo arrivati. Questa poesia esprime molto bene le mie attuali sensazioni di fronte a questo foglio che chiamiamo Curriculum.

SCRIVERE UN CURRICULUM, Wislawa Szymborska
Che cos'e' necessario?
E' necessario scrivere una domanda,e alla domanda allegare il curriculum.
A prescindere da quanto si e' vissuto e' bene che il curriculum sia breve.
E' d'obbligo concisione e selezione dei fatti.
Cambiare paesaggi in indirizzi e malcerti ricordi in date fisse.
Di tutti gli amori basta quello coniugale,e dei bambini solo quelli nati.
Conta di piu' chi ti conosce di chi conosci tu.
I viaggi solo se all'estero.
L'appartenenza a un che, ma senza perche'.
Onorificenze senza motivazione.
Scrivi come se non parlassi mai con te stesso e ti evitassi.
Sorvola su cani, gatti e uccelli, cianfrusaglie del passato, amici e sogni.
Meglio il prezzo che il valore e il titolo che il contenuto.
Meglio il numero di scarpa, che non dove va colui per cui ti scambiano.
Aggiungi una foto con l'orecchio in vista.
E' la sua forma che conta, non cio' che sente.
Cosa si sente?
Il fragore delle macchine che tritano la carta.

sabato 4 febbraio 2012

25 cose

Un pò di tempo fa mi capitava di scrivere e di riassumere 25 cose su di me. Oggi le ho rilette. Con piacere e con un sorriso. Le voglio riproporre qui.
1) Sono proprio una vera meridionale fiera, testarda e orgogliosa della sua gente...nonostante tutto!
2) Mi nutro di relazioni, cercando persone vere da cui imparare e con le quali confrontarmi.
3) Adoro il mondo che mi circonda, voglio capirlo e sogno di cambiarlo.
4) Sono fiera di aver scelto Bologna, come città in cui vivere e crescere in questo momento...ma so che il mio futuro è altrove.
5) Sono una fan estrema dell'ambiente, della legalità e del biologico...cerco di fare il possibile per applicarli nella mia quotidianità.
6) Amo il mare, il tramonto, le lunghe passeggiate, il profumo dell'erba, Monte Vergine e l'aria che si respira a casa di mia nonna.
7) Credo nell'amore vero e, intanto che aspetto (senza alcuna fretta), mi diverto, viaggio e imparo.
8) Se potessi passerei la vita in giro per il mondo, scrutando ogni angolo nascosto e mi lascerei, ogni volta, togliere il fiato.
9) L'infanzia è stato il periodo più bello...ho ancora addosso l'odore dei campi coltivati da mio nonno...il rito della vendemmia e del maiale...l'intera famiglia riunita a bere vino e sorridere.
10) Molto orgogliosa del corso di laurea in Sociologia dell'Università degli Studi di Salerno...perchè lì ho incontrato e scontrato persone meravigliose.
11) Il contributo maggiore per ciò che sono oggi lo devo ai miei 6 anni nel mondo dell'associazionismo e del volontariato, nel quale ho conosciuto gli oppressi che mi hanno aperto gli occhi sul mondo attraverso la loro collera.
12) Mi arrabbio spesso e in ogni luogo, ma altrettanto spesso sorrido.
13) Vivo per trasformare i miei sogni in realtà e per riconquistare la libertà.
14) Sono una che s'incasina spesso la vita, si stanca da morire, cerca di cogliere il più possibile dalla realtà e torna a casa distrutta quasi ogni sera...ma è proprio tutto questo che mi rende felice.
15) Sono patita per i parchi divertimenti...mi piace sentire l'adrenalina e la tensione ad alta velocità.
16) Rifarei daccapo tutto ciò che ho fatto fin ora.
17) Sono istintivamente razionale, follemente sana ed instabilmente equilibrata.
18) Non sono facile da capire nè da accettare.
19) Non potrei vivere senza mia nonna e tutto ciò che la rappresenta.
20) Odio l'indifferenza. Odio tutti coloro che ci spingono in continuazione nell'oblio dell'ignoranza. Odio essere presa in giro. Odio Berlusconi. Odio la non trasparenza delle cose.
21) Soffro molto dentro, e manifesto pochissimo fuori.
22) Credo in Dio che mi indica ogni giorno la via da seguire e le persone da scegliere.
23) Ho compagni di viaggio che ci saranno sempre e altri di passaggio che ci sono attualmente.
24) Sono un'ottima ladra, perchè da ogni persona che incontro cerco di rubare qualcosa per arricchire la mia anima.
25) Sto imparando a non fermarmi in superficie, ma a scendere sempre di più in profondità.