Di fronte ad una classe politica impegnata a preparare attacchi verso la parte avversa, in una lotta continua per il potere e gli interessi personali, i rifiuti, destinati a diventare risorsa utile alla popolazione civile, si trasformano in fonte di ricchezza per un élite chiamata camorra e, contemporaneamente, danno per l'ambiente e le persone. Questo è ciò che sta caratterizzando la Campania negli ultimi tempi. E, soprattutto, questa è l'immagine nel mondo della nostra realtà. La responsabilità di tutto ciò?! Coloro che abbiamo votato come responsabili ci hanno preso in giro. Non sono stati in grado d'insegnarci la raccolta differenziata, un investimento poco allettante per i loro interessi. Usano noi come giustificazione nascondendo il loro compito. Le ultime statistiche dicono che, in Campania, solo il 6% dei rifiuti è differenziato, contro il 36% del Veneto o il 30% della Lombardia, ma dimenticano che è grazie a noi se queste regioni vivono una situazione migliore della nostra. L'Europa ha stanziato oltre 800 milioni di euro per far partire la raccolta differenziata in Campania, ma dove siano finiti questi soldi si può chiaramente immaginare. Di fronte a questo scenario, noi, fieri cittadini campani, dobbiamo far valere i nostri bisogni e quelli della nostra terra attraverso una cittadinanza più attiva, dimostrando che il problema non siamo noi, ma coloro che dovrebbero tutelarci.
Ferragosto
11 anni fa