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lunedì 10 novembre 2008

Una morte in nome della legalità

E' morta Miriam Makeba. E' morta dopo il suo ultimo canto di speranza a Castelvolturno, nella terra dell'illegalità, della camorra, del razzismo. Anche la sua morte, così come la sua vita, è stato un gesto coerente con le sue idee e la sua voglia di ricercare speranza.
Mama Afrika (così è meglio conosciuta) è un modello per molti africani in esilio in varie arti del mondo, per molti che si battono contro l'apartheid e contro il razzismo mondiale, per molti che ancora credono e che ancora sperano, non solo neri.
I segni che lei ha lasciato sono troppo radicati nel mondo per essere cancellati. Miriam Makeba non è morta perchè la sua speranza continuerà a muovere le nostre azioni e le nostre scelte.

giovedì 6 novembre 2008

L'era del Nuovo Mondo

Obama ce l'ha fatta...è il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America. Per la prima volta nella storia abbiamo avuto la possibilità di assistere all'elezione del primo presidente nero degli stati uniti d'america. Non è solo l'uomo Barak Obama ad aver vinto, ma è l'emarginazione ad aver vinto, sono i diritti umani che hanno vinto, gli esclusi, le minoranze, i poveri, gli immigrati hanno vinto. E ancora, hanno vinto tutti quelli che non si sono stancati di questo triste mondo e vogliono continuare a sognare di poterlo ancora cambiare.
La speranza ha preso un nuovo colore e un nuovo odore, quello del cambiamento.
Il compito che avrà Obama non sarà facile, ma oggi è bello e necessario essere fiduciosi, tenendo sempre a mente che un solo uomo non riuscirà a cambiare le sorti di questa realtà. Ognuno nel proprio piccolo ha la possibilità di aiutare Obama in questa missione.
Una nuova storia sta per iniziare e, oggi, sono davvero felice di farne parte.