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mercoledì 30 aprile 2014

Un lavoro da narrare

Reggio Emilia. Tecnopolo. La notte del lavoro narrato. Un momento. Una serata. 3 ore di ascolto, lettura e riflessione sul tema portante della nostra Costituzione: il Lavoro.
Trovato. Perso. Cercato. A tempo. Precario. Non retribuito. In nero. Occasionale. Sognato. Atteso. Sperato. Pubblico. Privato. Sicuro. Appassionato. Cantato. Libero. Svuotato. Ripetitivo. Lento. Lontano. Amato. Vissuto. Narrato.
Accompagnato da tanti e diversi aggettivi, il lavoro porta con sé abilità e competenze che sempre e in ogni luogo si concretizzano nel servizio. Un servizio nei confronti della comunità di appartenenza che, tassello dopo tassello, riesce a modificarsi. Forse a migliorarsi. Quando il servizio viene svolto nella piena responsabilità e valorizzazione da parte di chi lo svolge.

mercoledì 16 aprile 2014

fate il NOSTRO gioco

La rete di Carpi "Non giocarti il futuro" e circa 600 studenti degli istituti tecnici e scientifici di Carpi hanno incontrato, presso di Cinema Corso di Carpi, Diego e Paolo del gruppo "Fate il nostro gioco", il progetto di informazione sulla matematica del gioco d'azzardo.
Una mattinata all'insegna del gioco e della comprensione delle regole del gioco, quello d'azzardo. Una bellissima e divertentissima spiegazione delle probabilità di vincere al gioco d'azzardo. Ci hanno insegnato a usare la matematica come strumento per prevenire il gioco d'azzardo patologico.
Per vincere quanti tentativi devi fare? Basta una vita? No. Se Giuseppe Garibaldi avesse iniziato a giocare all'Enalotto 150 anni fa 3 volte a settimana con regolarità, avrebbe avuto 1/26.000 probabilità di vincere. Se Giuda, 2000 anni fa, avesse iniziato a giocare all'Enalotto 3 volte a settimana con regolarità, avrebbe avuto 1/2000 probabilità di vincere. Il primo Homo Sapiens, 200.000 anni fa, se avesse iniziato a giocare all'Enalotto 3 volte a settimana con regolarità. avrebbe avuto 1/20 probabilità di vincere. Matematicamente parlando la probabilità di vincere è molto molto bassa. E se qualcuno vince è solo perchè ci sono milioni di persone che giocano.