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giovedì 6 marzo 2014

La Rivoluzione delle Matite

A Palermo, nel quartiere Bolognetta, esiste un gruppo Agesci che ha dimostrato che l'antimafia si fa anche con le matite. Nella cabine elettorale. Proprio come aveva insegnato (e ancora oggi insegna) Paolo Borsellino. Un gruppo di giovani e giovanissimi studenti che hanno deciso di scendere in piazza e iniziare ad appendere sui muri della loro cittadina questo insegnamento:
"La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello".  (Paolo Borsellino)
Due di questi giovani sono stati a Soliera. Li abbiamo ascoltati con attenzione. La loro è una storia di lotta quotidiana e, nonostante le fatiche, le minacce, le intimidazioni, qualche successo c'è. Le matite hanno vinto. Grazie ai loro gesti, molte coscienze si sono mosse. I risultati elettorali per la prima volta sono stati diversi. Nel 2012 è finita l'epoca del partito e della solita famiglia che da anni è al potere.
Il fenomeno si è replicato anche in altri comuni. Anche in provincia di Trapani. A S.Giuseppe Iato. A Monteverde.
Sarà solo un piccolo e timido passo, ma un leggero cambiamento s'intravede. Questa storia lo insegna.

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