Ieri sera presso la Casa del Volontariato di Carpi si è svolto un interessante incontro sul tema del fenomeno del gioco d'azzardo in Italia giungendo a Modena e poi a Carpi. L'evento è stato organizzato dalla rete "Non giocarti il futuro": associazioni, movimenti, sindacati, insegnanti che si sono messi insieme e hanno deciso di lavorare per studiare, capire e contrastare il gioco d'azzardo.
L'iniziativa di ieri ha visto la partecipazione di Matteo Iori, Presidente della CONAGGA (Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d'Azzardo) di Reggio Emilia; la testimonianza di un Membro dell'Associazione Giocatori Anonimi Emilia Romagna sede di Modena; Edoardo Patriarca, Deputato alla Camera per la Commissione Affari Sociali.
L'incontro è stato ricco di riflessioni e domande. A partire dalla testimonianza diretta di un ex giocatore che per 8 anni ha speso tutti i suoi risparmi fino all'indebitamento in gratta e vinci. Ne comprava di continuo. Anche 100 al giorno. Solo dopo 8 anni ha ammesso la sua dipendenza dal gioco e ha deciso di affrontarla accettando il sostegno dell'Associazione Giocatori Anonimi. Anche l'intervento di Matteo Iori e Edoardo Patriarca hanno acceso un dibattito soprattutto su cosa si può fare e cosa il Governo è necessario che faccia per contrastare tale fenomeno. La Commissione Affari Sociali ha proposto una legge doc sul gioco d'azzardo patologico e la sua cura. Patriarca conferma il suo impegno a portare avanti queste proposte alla Camera.
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