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mercoledì 30 settembre 2009

Il Siciliano

Questo pomeriggio al centro sociale Spazio I2, il movimento antimafia NoName di Bologna ha organizzato un incontro con Riccardo Orioles, il giornalista siciliano impegnato nella lotta antimafia che ha creato Casablanca, un mensile che dal 2006 ha denunciato mafie e corruzioni. Una personalità veramente bizzarra e tenera insieme, circondata da tantissimi giovani studenti con i quali si è confrontata. Presenti all'incontro anche Libero Mancuso, Antonio Cimino e la professoressa Pellegrini di Scienze giuridiche. La stanza al secondo piano di vicolo broglio, 1 del centro sociale si è immediatamente affollata di giovani: è sempre una bella sensazione quella che si prova in queste situazioni. Saggezza e insegnamento che si uniscono a speranza ed entusiasmo. Reciprocamente si aiutano e si rafforzano.
Per fare antimafia serve la quotidianità di ciascuno di noi. L'antimafia non è morire con tre colpi di pistola nel ventre. La vera lotta contro le mafie inizia dagli atteggiamenti di ogni giorno. Quando scegli di fare il biglietto per prendere l'autobus. Quando denunci un contratto di affitto senza contratto. Quando getti il volantino nel bidone della carta.
"A che serve vivere, se non c'è il coraggio di lottare?" (Giuseppe Fava)
E lotta comincia da te, da noi in questo momento.