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lunedì 18 ottobre 2010

CORRUZIONE come sistema culturale

Corruzione è distribuire privilegi per far dimenticare i principi morali e "comprare" l'avversario.
Corruzione è premiare i vizi invece di valorizzare le virtù.
Corruzione è non fare giustizia in tempi brevi.
Corruzione è tollerare le illegalità senza tutelare i cittadini inermi.
Corruzione è partecipare alla vita politica senza averne i talenti necessari, né la volontà di mettersi al servizio del cittadino.
Corruzione è votare un politico solo per ottenerne privilegi.
Corruzione è fornire informazioni falsate.
Corruzione è distorcere la verità per confondere gli animi.

"La corruzione non è un destino ineluttabile, ma un sistema culturale".

Chiunque fosse interessato alla questione suggerisco il sito di questa Ong, Transparency International:

lunedì 11 ottobre 2010

Bologna I love u

Amo il wifi libero in Piazza Maggiore o sugli scalini della Sala Borsa.
Amo i film gratuiti di Terra di Tutti Film Festival.
Amo andare al cinema pagando solo 3 euro anche per i film in lingua originale.
Amo riuscire a partecipare al Festival di Internazionale a Ferrara o a Fa la cosa giusta a Milano o al Festival Premio Ilaria Alpi a Rimini senza troppe difficoltà.
Amo fermarmi a guardare la cattedrale di sera sotto un cielo autunnale qualche minuto prima di rientare a casa.
Amo poter leggere un quotidiano liberamente al secondo piano della Sala Borsa insieme a tutti i vecchietti bolognesi ed è emozionante guardare loro stessi leggere.
Amo passeggiare sotto i portici fino all'altro capo della città.
Amo i dibattiti, gli incontri, i convegni organizzati da Scienze Politiche.
Amo uscire sul terrazzo e godermi il silenzio dei tetti bolognesi sotto una bellissima luna piena.
Amo il cineforum di Piazza Scaravilli ogni anno nell'aula di Economia.
Amo esserci ogni anno al seminario Mafie a Antimafia della Pellegrini.
Amo la ricchezza delle biblioteche di Bologna: la Amilcar Cabral, il Cicu, la Sala Borsa, la Biblioteca Universitaria.
Amo parlare con persone interessanti, le quali m'insegnano sempre qualcosa di nuovo.
Amo fare la spesa di frutta e verdura "a km 0" al Mercato della Terra il sabato mattina.
Amo quella sensazione che provo pensando a Bologna come al centro di tutto e a pochi km da ogni cosa, persona o luogo.
Amo sforzarmi a parlare inglese con gli studenti stranieri.
Amo il tisana time ogni sera con le mie coinquiline.
Amo gli aperitivi sul terrazzo a casa yaris con le fantastiche persone di sempre.
Amo tutto ciò che ha caratterizzato quest'esperienza: le persone incontrate, le relazioni costruite, i luoghi visitati, i paesaggi incrociati, gli odori avvertiti, i sapori gustati, le parole catturate.

venerdì 8 ottobre 2010

La Terra è di tutti?!



E' iniziata ieri, la quarta edizione del Terra di Tutti Film Festival: quattro giornate di discussione riguardo problemi e idee proposte da tutti i paesi e da tutti i popoli, soprattutto quelli del Sud. La parola è affidata alla scena, alle immagini e ai video girati direttamente dai protagonisti di quei contesti. Il tema che prevale quest'anno è sicuramente l'immigrazione, analizzata da prospettive diverse.
Anche quest'anno la partecipazione (di ogni età) è stata numerosa e vivace. Erano presenti (e lo saranno per i prossimi giorni) anche la maggior parte dei registi dei corto e medio metraggi presentati.

lunedì 4 ottobre 2010

Internazionale a Ferrara

Anche quest'anno il Festival Internazionale a Ferrara è stato in grado di coinvolgerci tutti in un'atmosfera solitamente familiare, utile a farti sentire meno solo e più attento all'Altro.
Di fronte ad un ricco programma, le mie scelte quest'anno sono ricadute su: Africa, Mafie, Immigrazione...e fin qui nulla di nuovo riguardo i miei interessi. L'aggiunta interessante è stata: modello economico cinese in compagnia di Loretta Napoleoni e del suo ultimo lavoro, Maonomics; e il giornalismo investigativo attraverso la testimonianza di Dana Priest, giornalista vincitrice del premio Pulitzer che ha lavorato per oltre 20 anni per The Washington Post.
L'esperienza di questo festival offre sempre molti spunti di riflessione e di confronto.
Insieme a Internazionale, protagonista di quest'anno è stata anche la fiera del commercio equo e solidale "Tutta un'altra cosa", e la novità di quest'anno sono le scarpe ethletic sneakers-athletic-verde
in cotone biologico certificato, con suola in gomma naturale di caucciù senza alcun componente di plastica. E io ovviamente le ho comprate: fantastiche, belle, e pure comode!