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sabato 27 gennaio 2007

La Memoria

"Il 27 gennaio si celebra in Italia il «Giorno della Memoria». Olocausto, il dovere di ricordare. Shoah, Olocausto, genocidio. Tre parole terribili che conservano il senso dell'indicibile tragedia degli ebrei d'Europa. Spazzati via durante la Seconda guerra mondiale dalla agghiacciante volontà nazista di «fare piazza pulita», una volta per tutte dell'«odiosa razza ebraica». Un progetto folle ma spaventosamente lucido e ben organizzato. Che ha portato nelle camere a gas sei milioni di esseri umani: uomini, donne, bambini. «Colpevoli» di essere quello che erano: ebrei. Il 27 gennaio, data in cui i sovietici liberarono il campo di concentramento di Auschwitz (l'odierna Oswiecim, in Polonia), è da tre anni il Giorno della Memoria. Una giornata dedicata al ricordo di quello che fu «perché non accada mai più»: il massacro di un popolo intero (cui dobbiamo aggiungere gli zingari, gli omosessuali, gli handicappati, gli oppositori politici che i nazisti eliminarono a migliaia nei lager). "
Corriere della Sera, 27 gennaio 2007


PRIMA DI TUTTO L'UOMO

Non vivere su questa terra come uno straniero
o come un turista nella natura.
Vivi in questo mondo come nella casa di tuo padre:
credi al grano, alla terra, al mare
ma prima di tutto credi all' uomo.
Ama le nuvole, le macchine, i libri
ma prima di tutto ama l' uomo.
Senti la tristezza del ramo che secca, dell' astro che si spegne
dell' animale ferito che rantola
ma prima di tutto senti la tristezza e il dolore dell' uomo.
Ti diano gioia tutti i beni della terra:
l' ombra e la luce ti diano gioia
le quattro stagioni ti diano gioia
ma soprattutto, a piene mani
ti dia gioia l' uomo!

Nazim Hikmet

mercoledì 10 gennaio 2007

Acqua Pubblica

Campagna Acqua Pubblica.
Mancano 2 Giorni, 10 Ore, 48 Minuti, 50 Secondi all'inizio della Campagna Nazionale Raccolta Firme.
Legge di Iniziativa Popolare per la ripubblicizzazione dell'Acqua.
Da sabato 13 Gennaio 2007 x 6 mesi ci saranno banchetti raccolta firme in tutto il territorio nazionale.
Il 24 ottobre il Comitato Promotore ha depositato presso la Corte di cassazione il testo della Legge di Iniziativa Popolare. Da oggi al 13 Gennaio in tutti i Territori sono state programmate iniziative di sensibilizzazione (Dibattiti, Seminari, Convegni, Eventi) che puoi vedere - suddivise per Regione - nella sezione iniziative. Voglio anch' io invitarvi a segnalare tempestivamente tutte le iniziative a segnalazioni-iniziative@acquabenecomune.org
La Campagna é totalmente auto-finanziata: alla sezione finanziamento le quote di adesione ipotizzate e le modalità per sovvenzionare la riuscita della Campagna.
Anche ad Avellino si raccolgono le firme.
Per ulteriori informazione www.acquabenecomune.org

L' impronta ecologica

Se prendiamo un pesciolino e lo mettiamo in un laghetto grande quanto una piscina, quel pesciolino camperà a lungo senza problemi. Se nello stesso laghetto ci mettiamo un milione di pesciolini, dopo 3 giorni li troviamo tutti morti. Motivo: la quantità di pesciolini immessi nel laghetto è superiore alla capacità di quest' ultimo di fornire cibo e ossigeno per tutti. Questo semplice esempio ci ricorda che la vita di tutte le creature dipende da un substrato di natura che per le piante è costituito dal suolo, dall' acqua, dal sole, da alcuni minerali fondamentali; per gli erbivori è costituito dall' aria, dai pascoli e dall' acqua; per i carnivori è costituito dall' aria, dalla presenza degli animali e dall' acqua.
Anche la vita dell' essere umano si fonda su un substrato di natura, ma siccome è onnivoro e oltre a mangiare ha molte altre esigenze(abitare, vestire, giocare, studiare, ecc), la natura di cui ha bisogno è varia e comprende il terreno da coltivare, da pascolo, per la casa, per le strade, per fini ernergetici e minerari, il mare per la pesca, le foreste. Le esigenze degli esseri umani non sono determinabili a priori né sono valide per tutti, perché variano in base alla cultura, alla tecnologia, al clima, alla posizione di potere di ciascuno. Per questo ogni individuo pesa sulla natura in maniera diversa. Chi mangia 3kg di carne al giorno, fa 200km al giorno in Mercedes, cambia vestito 3volte al giorno, ha una casa di 200mq, tiene sempre le luci accese, utilizza un substrato di natura ben diverso dall' asceta che mangia un piatto di riso al giorno, che si muove solo a piedi, che ha solo due paia di vestiti.
Proprio per valutare quanto ognuno di noi pesa sulla natura in base al proprio stile di vita è stato coniato il concetto di "impronta ecologica", che esprime la quantità di terra e di mare che serve per ottenere tutti i beni che consumiamo. E' stato calcolato che il tenore di vita di un italiano medio richiede 2,21 ettari di terreno ai fini energetici, 0,81 ettari a fini agricoli, 0,18 ettari a pascolo, 0,06 ettari a fini edificabili, 0,30 ettari di foreste e 0,27 ettari di mare. In totale l' impronta ecologica di un italiano medio è di 3,84 ettari contro 9,70 di uno statunitense e 0,77 di un indiano.

UE che cresce

L'Unione Europea allo scoccare del primo gennaio ha 27 membri: Romania e Bulgaria hanno fatto il loro ingresso ufficiale tra i Paesi membri dell'Ue. Un avvenimento di portata storica per Bucarest e Sofia che salda i Balcani all'Europa e che arriva 17 anni dopo la caduta del comunismo. Con l'ingresso di Sofia e Bucarest e 30 milioni di nuovi cittadini europei, il baricentro dell'Unione europea si sposta ancora di più ad Est, dopo la grande ondata di adesioni del maggio 2004, quando entrarono 10 nuovi paesi, 8 dei quali appartenenti all'ex blocco comunista. I due nuovi paesi portano in dote tassi di crescita invidiabili dal punto di vista della 'vecchia Europa', attestandosi fra il 5 e il 6%. Ma i problemi rimangono, soprattutto in alcuni settori come la lotta alla corruzione, la gestione dei fondi agricoli e strutturali, gli standard di sicurezza alimentare per l'export di latte e carne e per quanto riguarda la Bulgaria del trasporto aereo. Per i due Paesi, dunque, a partire da oggi inizia una sfida per portare a compimento quelle riforme necessarie a colmare il ritardo che li separa dagli altri paesi dell'Unione. Colf, badanti, lavoratori dell'edilizia di origini romene e bulgare, grazie all'ingresso nella Ue dei loro Paesi, hanno libero accesso al mercato del lavoro italiano. Pochi giorni fa, il consiglio dei ministri ha adottato il regime transitorio previsto dai Trattati di adesione prima di liberalizzare completamente, entro un anno, la circolazione dei lavoratori provenienti dai due Paesi. L'apertura immediata per romeni e bulgari vale per i settori del lavoro dirigenziale e altamente qualificato, di quello agricolo e turistico-alberghiero, del lavoro domestico e di assistenza alla persona, edilizio e metalmeccanico. E' ugualmente prevista l'apertura immediata per il settore del lavoro stagionale. In realtà, come spiega il ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero, a essere interessati all'apertura delle nostre frontiere sono soprattutto colf e badanti, "molti già presenti nel nostro territorio". Mentre la quasi totalità degli altri Paesi europei ha adottato misure restrittive sul versante del lavoro, l'Italia ha "di rendere completamente libera la circolazione, e quindi i rapporti di lavoro, per quanto riguarda le assistenti domiciliari, i lavoratori dell'edilizia, i lavoratori stagionali in genere, i lavoratori dei settori agricolo e turismo, i metalmeccanici", spiega Ferrero. Il provvedimento del governo riguarda "larga parte dei lavoratori romeni - i bulgari sono pochi - che al primo gennaio 2007 non avranno più bisogno di passare per le procedure dello sportello unico perchè saranno equiparati ai lavoratori italiani". Secondo le stime del ministro, calcolando che in Italia ci sono attualmente circa 2-300 mila lavoratori romeni, il provvedimento potrà riguardare circa 150 mila persone. "Il grosso - ha detto - sono lavoratori già presenti in Italia, infatti gran parte dell'utilità di questo decreto è per le tante persone che hanno fatto la domanda con il decreto flussi. Tantissime famiglie, che hanno in casa le cosiddette badanti, in questo modo potranno assumerle regolarmente senza le lungaggini burocratiche che conosciamo".

Lezione 1

In una notte di pioggia c' era una signora di colore, al lato della strada, il temporale era tremendo. La sua auto era in panne ed aveva bisogno di aiuto. Completamente inzuppata cominciò a fare segnali alle auto che passavano. Un giovane bianco, come se non conosce i conflitti razziali che laceravano gli Stati Uniti negli anni '60, si fermò per aiutarla. Il ragazzo la portò in un luogo protetto, le procurò un meccanico e chiamò un taxi per lei. La donna sembrava avere davvero molta fretta, ma riuscì ad annotarsi l' indirizzo del suo soccoritore e a ringraziarlo. Passati 7 giorni, bussarono alla porta del ragazzo. Con sua grande sorpresa era un corriere che gli consegnò un enorme pacco contenente un grande TV a colori, accompagnato da un biglietto che diceva: "Molte grazie per avermi aiutata in quella strada, quella motte. La pioggia aveva inzuppato i miei vestiti come il mio spirito e in quel momento è apparso lei. Grazie a lei sono riuscita ad arrivare al capezzale di mio marito moribondo poco prima che se ne andasse. Dio la benedica per avermi aiutato. Sinceramente, Mrs. King Cole".

Lezione 2

Qualche tempo fa quando un gelato costava molto meno di oggi, un bambino di 10 anni entrò in un bar e si sedette al tavolino. Una cameriera gli portò un bicchiere d' acqua. "Quanto costa un sundae?" chiese il bambino. "50 centesimi" rispose la cameriera. Il bambino prese delle monete dalla tasca e cominciò a contarle. "Bene, quanto costa un gelato semplice?"... In quel momento c' erano altre persone che aspettavano e la ragazza cominciava un pò a perdere la pazienza. "35 centesimi!" gli rispose la ragazza in maniera brusca. Il bambino contò le monete ancora una volta e disse: "Allora mi porti un gelato semplice!". La cameriera gli portò il gelato e il conto. Il bambino finì il suo gelato, pagò il conto alla cassa e uscì. Quando la cameriera tornò al tavolo per pulirlo cominciò a piangere perché lì, ad un angolo del piatto, c' erano 15 centesimi di mancia per lei. Il bambino non chiese il sundae per riservare la mancia alla cameriera.

martedì 9 gennaio 2007

Lezione 3

"Dopo qualche mese alla facoltà di economia, il professore ci diede un questionario. Essendo un buon alunno risposi prontamente a tutte le domande fino a quando arrivai all'ultima che era:"Qual è il nome di battesimo della donna delle pulizie della scuola?" Sinceramente mi pareva proprio uno scherzo. Avevo visto quella donna molte volte, era alta, capelli scuri, avrà avuto i suoi cinquant'anni, ma come avrei potuto sapere il suo nome di battesimo? Consegnai il mio test lasciando questa risposta in bianco e, poco prima che finisse la lezione, un alunno domandò se l'ultima domanda del test avrebbe contato ai fini del voto. "E' chiaro!", rispose il professore. "Nella vostra carriera voi incontrerete molte persone. Hanno tutte il loro grado d' importanza. Esse meritano la vostra attenzione, anche con un semplice sorriso o un semplice ciao." Non dimenticai mai questa lezione ed imparai che il nome di battesimo della nostra donna delle pulizie era Marianna."

sabato 6 gennaio 2007

Lezione 4

In tempi antichi un re fece collocare una pietra enorme in mezzo ad una strada. Quindi, nascondendosi, rimase ad osservare per vedere se qualcuno si prendeva la briga di togliere la grande roccia dalla strada. Alcuni mercanti ed altri sudditi molto ricchi passarono da lì e si limitarono a girare attorno alla pietra.
Alcuni persino protestarono contro il re dicendo che non manteneva le strade pulite, ma nessuno di loro provò a muovere la pietra da lì. Ad un certo punto passò un campagnolo con un grande carico di verdure sulle spalle; avvicinandosi all' immensa roccia poggiò il carico sul lato della strada tentando di rimuovere la roccia. Dopo molta fatica e sudore riuscì finalmente a muovere la pietra sostandola al bordo della strada. Tornò indietro a prendere il suo carico e notò che c'era una piccola borsa nel luogo in cui prima stava la pietra. La borsa conteneva molte monete d' oro e una lettera scritta dal re che diceva che quell' oro era per la persona che avesse rimosso la pietra dalla strada. Il campagnolo imparò quello che molti di noi neanche comprendono: "Tutti gli ostacoli sono un' opportunità per migliorare la nostra condizione".

Riflettere,dopo le lezioni

Se non avete mai provato il pericolo di una battaglia o la solitudina dell' imprigionamento, l' agonia della tortura o i morsi della fame, siete più avanti di 500 milioni di abitanti di questo mondo. Se potete andare in chiesa senza la paura di essere minacciati, arrestati, torturati o uccisi, siete più fortunati di 3 miliardi di persone di questo mondo.
Se avete cibo in frigo, vestiti addosso, un tetto sopra la testa e un posto per dormire, siete più ricchi del 75% degli abitanti del mondo.
Se avete soldi in banca, nel vostro portafoglio e degli spiccioli da qualche parte in una ciotola, siete fra l' 8% delle persone più benestanti al mondo.
Se potete leggere questo articolo, non siete fra i 2 miliardi di persone analfabete.
Qualcuno una volta ha detto:
Lavora come se non avessi bisogno di soldi.
Ama come se nessuno ti abbia mai fatto soffrire.
Balla come se nessuno ti stesse guardando.
Canta come se nessuno ti stesse ascoltando.
Vivi come se il Paradiso fosse sulla Terra.

mercoledì 3 gennaio 2007

Nuovo anno

Lunedi' 1 gennaio, Giornata Mondiale per la Pace...come ogni primo dell' anno, anche quest' anno ad Atripalda si è svolta la fiaccolata per la pace, il titolo era "La persona umana: il cuore della pace".
Tante persone in marcia unite in silenzio per testimoniare la speranza che il mondo si cambia a partire da noi perchè siamo noi il cuore vero della pace.
E' stato un modo alternativo e stimolante per iniziare il nuovo anno.