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venerdì 27 maggio 2011

Chi sono i nuovi mille?

200 studenti di dieci scuole della Provincia di Napoli e dei sei Comuni dell'Agrorinasce (Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d'Aversa, S.Maria La Fossa, San Marcellino, Villa Literno) si sono incontrati stamattina alle 10,30 al Teatro della Legalità, su un bene confiscato alla camorra di Sandokan Schiavone, di Casal di Principe per discutere di musica e camorra con le istituzioni, le associazioni, e soprattutto con l'artista e cantante Lucariello, il quale ha presentato il suo ultimo album "Chi sono i nuovi mille?".
La mattinata è iniziata ricordando l'impegno che tante Associazioni svolgono da tempo su questi difficili territori. Dopo i ringraziamenti dei vari organi istituzionali, quali Regione, Provincia di Caserta, Forze militari e religiose, Digit Campania ha proiettato il video sulla Giornata contro le mafie del 21 marzo a Potenza (di seguito il link http://www.youtube.com/user/digitcampania#p/u/6/PvoxEoBq_ks).
Un'ora e mezza di Anticamorra attraverso la musica e le parole di Lucariello. Chi sono i nuovi mille?, si chiede e ci chiede l'artista. I nuovi Mille. I nuovi Garibaldini. Ci sono ancora? Non li riconosciamo, ma ci sono. Non indossano più la giubba rossa ma abiti comuni. Non li vediamo sotto i riflettori della tv ma ci sono. Sono coloro che ogni giorno fanno partire lo Stato. E sono anche più di Mille. Sono Uomini e Donne che ogni giorno aprono le scuole, i tribunali, gli uffici pubblici, le associazioni di volontariato. Ed è per loro e grazie a loro se c'è ancora quel seme di speranza per costruire l'etica delle responsabilità e il riscatto dalle mafie, in questo paese. E forse anche nel mondo.

giovedì 26 maggio 2011

Vai a votare SI



Il 12 e 13 Giugno abbiamo tutti il diritto di andare a votare. Il Referendum è un'occasione importante per esprimere non solo la nostra posizione di cittadini, ma è anche un momento di rivendicazione dei nostri diritti. Voglio ricordare che votiamo SI per l'acqua pubblica, affinché i potenti di turno non la trattino come merce. Votiamo SI per dire che non vogliamo il nucleare nel nostro paese, ma preferiamo un investimento su energia pulita. Votiamo SI per dire che la legge deve essere uguale per tutti, nessuno sia trattato come un privilegiato. Passare parola è importante. A nessuno conviene pubblicizzare e informare. Nemmeno la rete pubblica, che noi sosteniamo tramite il canone rai, ci sta informando. Ma noi cittadini abbiamo degli strumenti più potenti, usiamoli. Internet, i blog, facebook. E portiamo tutti a votare. Nonni, genitori, parenti, amici. Ci servono 25 milioni di SI. Buon Passaparola a tutti!

venerdì 20 maggio 2011

On the road

Voglio condividere con voi questo stralcio da una relazione dell'Ispettorato per l'Immigrazione del Congresso Americano, redatta nell'Ottobre 1912:
"Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l'acqua, molti di loro puzzano anche perchè tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno e alluminio nelle periferie della città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente anche antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi o petulanti. fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti fra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perchè poco attraenti e selvatici ma perchè si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro. I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare fra coloro che entrano nel nostro Paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali".
Cosa è cambiato? E' trascorso un secolo da allora. Ed eravamo noi. Italiani. Uomini e donne del sud. Noi conosciamo il vero significato delle parole Rimpatrio, Espulsione, Sfruttamento sul lavoro. Dobbiamo solo impegnarci a ricordarlo.
Buona Memoria a tutti!