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domenica 24 luglio 2011

Luna bruciata

Brucia la Terra. Continua a bruciare la mia Terra. La luna stasera è l'unica compagna e testimone di questo continuo bruciare. La vedi lì. Ferma. Immobile. Piange e si dispera anche lei. (Come il tuo cuore). Di fronte a questo spettacolo surreale. Brucia. Brucia. Nessuno interviene. Nessuno si ferma. Nessuno parla. 60 km di fuoco. Di aria inquinata. Di terra arida. Di asfalto distrutto. Di alberi morti. Il quadro è lo stesso. Da settimane. E i punti nevralgici gli stessi. Nola. Acerra. Giugliano. Villa Literno. E intanto la mia mente sogna un quadro diverso. A colori. Quelli vivi di questa Terra. Di questa parte d'Italia troppo spesso messa in disparte. Sogna il verde dell'erba viva. Il rosso della terra cavera(come piace a Lucariello, e alla mia amica Alessia). Il giallo del grano. Il bianco del latte di bufala. I colori del Sud. I colori di un'Italia che pulsa ancora.

martedì 19 luglio 2011

Un cuore in fiamme

SS7 bis. Direzione Caserta. Altezza Acerra. Una terra che brucia. Le fiamme accompagnano il tuo passaggio. L'auto rallenta. Lo sguardo si ferma. Lo stomaco si stringe. La rabbia ti gonfia le vene. L'odore di bruciato, il fumo nero e l'indifferenza si spandono nell'aria. E' un odore che penetra nelle tue narici e nella tua pelle. Continuo a sentirlo. Come sento la forza dell'indignazione di un territorio stanco. Afflitto. Con la voglia di riscatto. E lo vedo nelle piccole ma costanti resistenze umane. Nella sartoria sociale "made in castel volturno". Nei figli degli immigrati che giocano insieme ai coetanei bianchi. Nel cerchio umano in una capanna di bambù sulla Domitiana ad ascoltare i neri e le loro storie. Nei sorrisi senza motivi. Nelle mani che si sfiorano. Nel tossico che decide di recarsi al Sert. Nel momento di confronto in camper per capire gli errori fatti. Nei litigi pieni di passione.
Questo è Speranza. Con la S maiuscola. Ed è per questa che continuiamo ad andare avanti. A lottare. A fare chilometri con gli occhi che bruciano sul volante. A rientrare a casa stanchi la sera. A consumare soldi ed energie.
Chissà. Forse. Ne vale ancora la pena.

lunedì 4 luglio 2011

Il Paese dei Colori


Domenica 3 luglio Capua si è vestita dei colori dell'Africa. Presso la Parrocchia Santi Filippo e Giacomo, l'Associazione "Una mano per Tharaka" ha organizzato una serata di beneficenza per ricordare l'Africa attraverso la Moda, la Musica e la Cucina. In quest'occasione, l'Associazione Jerry Masslo insieme alla sartoria sociale "made in castel volturno" ha presentato i propri abiti, completamente cuciti a mano da un gruppo di donne che lavorano insieme (bianche e nere) presso il bene confiscato la "casa di alice". E' stato un evento soprattutto gioioso, all'insegna del sorriso.