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giovedì 27 settembre 2007

Una nottata per la pace


Resistenza, Impegno e Convivialità. Queste le parole chiave per raccontare la notte tra il 22 e il 23 settembre trascorsa a Cimitile (in provincia di Nola) in occasione della Carovana della pace 2007. Resistenza nei confronti di un sistema-impero che opprime nascondendo la vera bellezza della vita dietro falsi idoli. Impegno perchè scegliamo di partecipare alla costruzione di un mondo vero attraverso le relazioni, la semplicità e i colori. Convivialità che deve caratterizzare l'incontro con l'Altro, con il diverso, dimenticando quel concetto che tanto piace al nostro sistema politico: la tolleranza, che obbliga l'Altro a sentirsi a disagio e a tentare l'emarginazione in quanto essere inferiore.
Durante la notte abbiamo vissuto questo senso di pace che smuove le coscienze discutendo su 7 diverse problematiche che pesano su questo mondo e in questo tempo: acqua, rifiuti, mafie, militarizzazione, energie rinnovabili,

nuove povertà, africa. Ogni laboratorio è stato caratterizzato da una testimonianza e da un esperto in materia perchè l'obiettivo principale è stato quello di informare innanzitutto e poi attivarsi, una volta rientrati a casa.


Il mio laboratorio è stato quello sull'acqua, dopo una riflessione insieme agli esperti e una discussione su come affrontare la problematica della privatizzazione dell'acqua nei nostri contesti (c'erano giovani provenienti da diverse città d'Italia) abbiamo preso l'impegno di diffondere le informazioni apprese e provare ad insegnare come risparmiare l'acqua a partire da chi ci sta accanto.

venerdì 21 settembre 2007

Un weekend per ritrovarsi




Dopo circa 50 giorni il gruppo "filippino" ha deciso di incontrarsi!
Avevamo tutti una gran voglia di partire per rivederci... ho preso al volo un treno venerdi mattina per firenze e sono stata calorosamente accolta da Chiara e poi da Laura che mi hanno portata in giro a conoscere la loro quotidianità: università, bar, bottega, amici e colleghi, famiglia.
In quei pochi giorni mi è sembrato di rivivere quei momenti di spensierata gioia e desiderio di parlarsi, sorridersi e riflettere insieme, che rendono la vita semplice ma vera.
Da questo incontro ho avuto la possibilità di conoscere nuove e interessanti persone con cui discutere e appassionarsi sui problemi del Sud del mondo.
Grazie a tutti coloro che erano presenti.

martedì 11 settembre 2007

Dopo 6 anni



E' possibile mai che dopo 6 anni dall'attacco alle Torri Gemelle, il mondo e l'America ancora non fanno luce sui fatti realmente accaduti?

C'è un articolo che prova a raccontare la storia come è andata e le verità che tv e giornali non hanno mai detto.

"Mentre tutti noi trascorrevamo, ignari, l'ultimo giorno di un mondo ormai dimenticato, a Washington c'era chi evidentemente aveva molta fretta di entrare in quello che stava per arrivare.Nonostante l'amministrazione Bush sia sembrata cadere dalle nuvole di fronte agli attentati a Torri e Pentagono, un preciso piano di guerra per attaccare l'Afghanistan era stato messo sulla scrivania di Bush proprio il 10 di settembre, in attesa del suo ritorno dalla Florida. (Viene in mente l'episodio in cui il 21 Novembre 1963, 24 ore prima che il John Kennedy fosse assassinato, fu messo sulla sua scrivania un ordine presidenziale che invertiva l'ordine di ritiro graduale delle truppe dal Vietnam, dato dallo stesso Kennedy poco tempo prima. Fu così Johnson a firmare quel memo, al suo ritorno da Dallas, nelle vesti di nuovo presidente).Le due schermate che seguono provengono dai siti di Time Magazine e della CNN, e risalgono alla primavera-estate del 2002, quando in America si era cominciato a capire che proprio una sorpresa quegli attentati non fossero stati. La pagina di Time (sopra), alla voce 10 Settembre dice: "Un piano CIA per attaccare l'Afghanistan - con forte supporto dell'Alleanza Nord - viene messo sulla scrivania di Bush, in attesa del suo ritorno dalla Florida".Mentre quella della CNN (sotto) dice: "Un giorno prima degli attacchi a New York e Washington, un piano CIA per attaccare Al-Queda in Afghanistan, con tanto di supporto per la Alleanza Nord anti-Talebana, viene consegnato alla Casa Bianca. La senatrice Dianne Feinstein, membro della Commissione Senatoriale sull'Intelligence, richiede un incontro con il vice-presidente Dick Cheney. Alla democratica della California viene detto che il personale di Cheney avrebbe bisogno di sei mesi per preparare un incontro".L'incontro, naturalmente, non è mai avvenuto.E' interessante notare come una notizia di questa portata non sia mai più stata ripresa dai grandi media tradizionali, nè in TV nè su carta stampata. E' come se i giornalisti americani avessero voluto mettere gli indizi sotto il naso dei lettori, ma avessero poi lasciato a loro il compito di porsi la più naturale delle domande che ti viene a quel punto: ma come facevano a saperlo?E' anche interessante notare come la stessa sera del 10 settembre, nonostante il figlio si trovasse in Florida, l'ex-presidente George H. Bush - e già ex-direttore della CIA - di ritorno da New York al Texas, abbia sentito il bisogno di fermarsi a Washington e trascorrere la notte alla Casa Bianca, dove è stato naturalmente Cheney a dargli il benvenuto. Bush Senior sarebbe ripartito molto presto all'alba, giusto in tempo per non restare intrappolato nel blocco totale del traffico aereo che è stato decretato in tutta la nazione dopo lo schianto del 4° volo in Pennsylvania".

Un video molto interessante mi è sembrato questo: http://www.youtube.com/watch?v=hhg0nht7NRc

sabato 8 settembre 2007

V-Day


Oggi è la giornata del Vaffanculo day. Giornata promossa nelle piazze di cinque continenti nel mondo per raccogliere le firme per l'approvazione di una legge popolare che chiede di "pulire" il Parlamento da tutti i condannati; in Italia ci sono circa 25 parlamentari condannati in via definitiva o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale. Con questa legge diciamo il nostro NO ai parlamentari in carica da 20 o 30 anni e NO ai parlamentari scelti dai segretari di partito. La raccolta di questi NO ci sarà anche ad Avellino lungo il Corso principale.

ELENCO PARLAMENTARI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA
Massimo Maria Berruti
(deputato FI):
8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza.
Alfredo Biondi (deputato FI):
2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova.
La sentenza di condanna a suo tempo resa dal tribunale di Genova nei confronti di Alfredo Biondi è stata revocata in data
28 settembre 2001 per intervenuta abrograzione del reato.
Vito Bonsignore (eurodeputato Udc):
2 anni definitivi per tentata corruzione appalto ospedale Asti.
Umberto Bossi (eurodeputato e segretario Lega Nord):
8 mesi definitivi per tangente Enimont.
Giampiero Cantoni (senatore FI):
Come ex presidente della Bnl in quota Psi, inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta
fraudolenta e altri reati, ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni.
Enzo Carra (deputato Margherita):
1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont.
Paolo Cirino Pomicino (eurodeputato Udeur):
1 anno e 8 mesi definitivi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per
corruzione per fondi neri Eni.
Marcello Dell’Utri (senatore FI e membro del Consiglio d’Europa):
condannato definitivamente a 2 anni per frode fiscale e false fatturazioni a Torino (false fatture
Publitalia); ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di false fatture Publitalia.
Antonio Del Pennino (senatore FI):
2 mesi e 20 giorni patteggiati per finanziamento illecito Enimont; 1 anno 8 mesi e 20 giorni
patteggiati per i finanziamenti illeciti della metropolitana milanese.
Gianni De Michelis (eurodeputato Socialisti Uniti per l'Europa):
1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione per le tangenti autostradali del Veneto; 6
mesi patteggiati per finanziamento illecito Enimont.
Walter De Rigo (senatore FI):
1 anno e 4 mesi patteggiati per truffa ai danni del ministero del Lavoro e della Cee per 474
milioni di lire in cambio di falsi corsi di qualificazione professionale per la sua azienda.
Gianstefano Frigerio (deputato FI):
condannato a Milano a oltre 6 anni di reclusione definitivi per le tangenti delle discariche (3
anni e 9 mesi, corruzione) e per altri due scandali di Tangentopoli (2 anni e 11 mesi per
concussione, corruzione, ricettazione e finanziamento illecito).
Giorgio Galvagno (deputato FI):
ex sindaco socialista di Asti, nel ’96 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per
inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti
colposi contro la salute pubblica (per l’inquinamento delle falde acquifere) e omessa denuncia
dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e
Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti).
Lino Jannuzzi (senatore FI):
condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, è stato graziato dal capo
dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere.
Giorgio La Malfa (deputato Pri, ministro Politiche comunitarie):
condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito Enimont.
Roberto Maroni (deputato Lega Nord e ministro Lavoro):
condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la
perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.
Augusto Rollandin (senatore Union Valdôtaine-Ds):
ex presidente della giunta regionale Valle d’Aosta è stato condannato in via definitiva dalla
Cassazione nel ’94 a 16 mesi di reclusione, 2 milioni di multa e risarcimento dei danni alla
Regione per abuso d’ufficio: favorí una ditta “amica” nell’appalto per la costruzione del
compattatore di rifiuti di Brissogne. Dichiarato decaduto dalla Corte d’appello di Torino, in
quanto “ineleggibile”, nel 2001 si candida al senato con l’Union Valdotaine, i Ds e i
Democratici.
Vittorio Sgarbi (deputato FI):
6 mesi definitivi per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, cioè del ministero dei
Beni culturali.
Rocco Salini (gruppo misto)
condannato in Cassazione a un anno e 4 mesi per falso ideologico.
Calogero Sodano (senatore Udc):
già sindaco di Agrigento, condannato definitivamente a 1 anno e 6 mesi per abuso d’ufficio
finalizzato a favorire i costruttori abusivi in cambio di favori elettorali.
Egidio Sterpa (deputato FI):
condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont.
Antonio Tomassini (senatore FI):
Medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni per falso.
Vincenzo Visco (deputato Ds):
Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni
ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda.
Piú l’“ordine di riduzione in pristino dei luoghi”. Cioè la demolizione delle opere abusive.
Alfredo Vito (deputato FI):
2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli.

giovedì 6 settembre 2007

Aperitiviamoci

Ieri grande serata in bottega con gli amici di Amnesty international di Avellino.

Un grazie va all'impegno e alla voglia di esserci ancora a tutti i ragazzi che lavorano a nome di Amnesty International nonostante le grosse difficoltà da affrontare in un contesto particolare come quello avellinese.

La sezione di Avellino ha presentato una nuova e forte problematica: la violenza domestica.
Vi invito a firmare la petizione contro la violenza sulle donne in Ungheria presso qualsiasi sezione di Amnesty in Italia.
Guarda il video http://www.amnesty.it/campagne/donne/onemanfight.html

lunedì 3 settembre 2007

Un Campo di volti e di mani


Quest'anno, per la prima volta, vivo un campo biblico con Alex Zanotelli. A Cavallino, in provincia di Lecce, insieme a dei volti meravigliosi capaci di esprimere tutto l'entusiasmo per realizzare una vita semplice ma vera e insieme a delle mani che vogliono impegnarsi a costruire un mondo migliore e che sanno trasmettere la voglia di continuare a crederci e a resistere a questo "o' sistema" che opprime.
E' stata davvero un'esperienza ricca di vita: incontri, sorrisi, riflessioni, lacrime, affetto, risate, abbracci, discussioni, e tanta voglia di arricchirsi di ognuno...
Grazie a tutte le persone che hanno condiviso con me questa settimana.



Spero che insieme possiamo realizzare piccole comunità alternative di resistenza attraverso la non violenza attiva per lottare contro questo impero che esalta l'apparenza celando la vera essenza dell'essere, che rincorre le mode dimenticando l'unicità delle persone, che pensa all'amore come una debolezza, che usa l'intelligenza per ingannare.
Ragazzi, non perdiamoci di vista...
Per ognuno di voi, Avellino c'è, io ci sono e voglio esserci!