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lunedì 14 febbraio 2011

Donne in cammino

Anche la città di Bologna il 13 febbraio 2011 ha visto scendere in piazza e per le strade principali le donne, ma non solo. Erano tante le persone. E di tutte le età.
Il percorso previsto, quello concordato con le forze dell'ordine, avrebbe riguardato la periferia della città: occupare strade che non avrebbero creato troppi disagi. Un cammino che si sarebbe dovuto svolgere nei pressi della stazione centrale senza toccare le strade principali della città, ma soprattutto senza arrivare in Piazza Maggiore. Durante la manifestazione i programmi sono cambiati. Senza problemi. Questo flusso di donne agguerrite e uomini in silenzio si è spostato percorrendo Ugo Bassi fino ad arrivare in Piazza Grande (così chiamata dai bolognesi). Non è stato un gesto di poca importanza o da sottovalutare. Nel suo piccolo è stata una sfida e una conquista. Conquistare Piazza Maggiore significa coinvolgere tutti. Arrivare a tutti. Lasciare una periferia per sfidare il centro. Mi piace pensarla così: uomini e donne di ogni età che insieme provano a conquistare l'attenzione centrale rinunciando a rimanere una minoranza relegata e dimostrando che la maggior parte delle persone di questo paese è onesta, lavora con dignità, sogna un Italia migliore.