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lunedì 14 gennaio 2008

Per la pace



Il 1 gennaio è stata la Giornata Mondiale per la Pace. La riflessione che mi sembra più utile fare per iniziare l'anno 2008 alla ricerca di una pace reale nel mondo, è sulla militarizzazione e il disarmo.
Cos'è la militarizzazione dei territori e perché dobbiamo cercare di difenderci da essa?
Come spiega molto bene p. Alex, la militarizzazione, cioè lo sviluppo dell'industria bellica, i grandi investimenti in nuove e sempre più sofisticate armi, il proliferare di nuove basi militari, è uno dei modi che il 20% della popolazione mondiale ha per cercare di mantenere il proprio stile di vita ed i propri privilegi che gli consentono di consumare l'83% delle risorse mondiali.
O, in altre parole: "Quando tanti popoli hanno fame, quando tante famiglie soffrono la miseria, quando tanti uomini vivono immersi nell'ignoranza, quando restano da costruire tante scuole, tanti ospedali, tante abitazioni degne di questo nome, ogni sperpero pubblico o privato, ogni spesa fatta per ostentazione nazionale o personale, ogni estenuante corsa agli armamenti diviene uno scandalo intollerabile. Noi abbiamo il dovere di denunciarlo. Vogliano i responsabili ascoltarci prima che sia troppo tardi".

Opporsi alla militarizzazione... Non solo a quella dei territori, ma anche a quella dei rapporti che vede nella violenza l'unico modo di risolvere i conflitti. Per uscire dalla logica della guerra e del nemico.

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