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domenica 9 gennaio 2011

Inizio viennese

Il 2011 è arrivato superando ogni aspettativa (in bene o in male, in un senso e nel suo opposto).
Passeggiare su uno strato di neve ghiacciata con 8 gradi sotto zero di fronte al bellissimo Parlamento di Vienna ricordando il mare di Vietri con il vento sulla faccia e l'acqua fredda sotto i piedi.
Bere un caffè chiamato melange di schiuma di latte e acqua al gusto di caffè apprezzando quella tazzina al Vecchia Napoli dopo pranzo prima di andare in bottega.
Mangiare su una tavola di legno pulita pensando alla faccia di mia madre che non sa stare senza una tovaglia colorata sotto il piatto.
Guardare wurstel di cervo essicare in un magazzino sentendo in bocca il gusto della sopressata di papà.
Sentire il profumo di una cantina piena di vecchie botti immaginando una bottiglia di Fiano da condividere.
Ridere guardando un coniglio attraversare la strada, un cane pastore mentre ti salta sulle spalle, un gruppo di maialini marroni e pelosi che vogliono rosicchiarti il maglione, mi fa tornare con la mente sulla collinetta d'infanzia quando Kelly e i suoi cuccioli di husky correvano a salutarmi di ritorno dalla scuola.
Gustare un vin brulè bianco su un divano letto davanti a un film, spostando il pensiero verso mia nonna in cucina che prepara le mele cotte con il miele.
Emozionarsi di fronte a un rosso tramonto su un lago ghiacciato, mentre ai tuoi occhi appare la luce di una nuova vita.
L'anno che è entrato sta mostrando un nuovo percorso. Con la speranza di fare le scelte giuste do il benvenuto a lui e ad una nuova me.

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