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sabato 13 ottobre 2007

Onu dei popoli


Quest'anno, il 5 e 6 ottobre si è tenuta la Settima Assemblea dell'Onu dei popoli a Perugia e anche quest'anno ho deciso di parteciparvi. Il tema su cui si è discusso è stato "Tutti i diritti umani X tutti" in occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani per il 2008.
E' stato inquietante ascoltare il grido dell'Africa: Burkina Faso, Sudan, Senegal, Nigeria, Kenia, popoli che hanno chiesto in maniera forte di essere ascoltati perchè nessuno vuole conoscere la verità riguardo le problematiche dei loro paesi.
L'Africa è povera ma non vuota, ha una incancellabile dignità che proclama e difende: "il mio bicchiere è piccolo ma voglio continuare a bere da questo, non voglio un altro bicchiere!"
In Occidente i media ci fanno vedere solo un'Africa torturata, nel degrado, ricca di bambini con le pancie gonfie, ma l'Africa è anche orgoglio, dignità, colori, spiritualità e fermezza. Allo stesso modo in Africa arrivano solo le immagini di un Occidente meraviglioso, ricco, attraente.
Attenzione, ci hanno detto questi popoli, gli aiuti umanitari che voi occidentali dell'Onu ci mandate non ci aiutano: arrivano i militari che distuggono le nostre terre, violentano le nostre donne, ci rendono schiavi. E' questa la guerra. Abbiamo bisogno urgentemente di una risposta. Qui non esiste nessuna carta dei diritti umani, l'Onu quando arriva nei nostri paesi la dimentica.

Insieme all'Africa, un altro protagonista forte è stato il Medioriente che ha sollevato le questioni Afganistan e Palestina-Israele. Sono intervenuti diversi esponenti di movimenti che provano a costruire la pace in medioriente, tra cui le associazioni che riuniscono i parenti dei morti nel conflitto arabo-israeliano. I due paesi si sono seduti vicini per tentare di conoscersi e capirsi con la speranza di trovare un accordo e vivere serenamente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao tesoro sono Assunta,ho appena letto ciò di cui si è discusso all'onu dei popoli e sono certa che anche i paesi più poveri abbiano delle grandi potenzialità ma come diceva Merton c'è disfunzionalità tra i mezzi e i fini,lì i fini potrebbero essere davvero tanti ma i mezzi sono quasi inesistenti e la guerra non fa che male. Allora mi chiedo cosa si può fare?