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venerdì 3 ottobre 2008

Il mondo è Nostro



Nella Giornata Mondiale della Non-violenza (2 ottobre), parlare di non-violenza e di conseguenza di diritti umani, pace, democrazia e sviluppo, diventa una sfida di portata internazionale. Un mondo continuamente sotto controllo per nascondere accordi sottobanco che riempono le tasche di pochi, svuotando tutto ciò che resta. Un mondo a cui non conviene il disarmo, perchè la guerra è il migliore momento per fare affari. Un mondo che crede nella staticità e nel ritorno alle origini, chiudendo gli occhi di fronte al cambiamento e ai movimenti umani che ci circondano sempre di più. Quel mondo vecchio che non investe sui giovani. Quello in cui la politica è diventato il teatrino della finanza. Quello che ha imparato a manipolare le menti anche attraverso le commoventi parole: sviluppo, cooperazione, aiuti umanitari. Il mondo che ha iniziato una guerra silenziosa, quella dell'accaparramento delle risorse. Nonostante questo, è il nostro mondo. Quello in cui viviamo e siamo grati per questo. Proprio perchè è nostro, cioè che appartiene ad ognuno di noi, è necessario difenderlo, pulirlo, averne cura, rispettarlo, anche se fare tutto questo richiederà tempo e impegno. Ma vale sempre la pena lottare per qualcosa che si ama. E noi amiamo questo mondo. Solo quando avremo capito questo, penso che potremo essere fieri di parlare di Non-violenza.

1 commento:

Lucrezia ha detto...

Grazie per questo post che da tanta speranza. Meraviglioso.
Questo è il mio blog se vuoi seguirmi: www.gettingbusy.ilcannocchiale.it