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domenica 25 aprile 2010

Un 25 aprile di commozione


Commozione. La parola chiave di questa giornata, di questa Liberazione nazionale, oggi a Monte Sole, una bellissima e serena località a 30 km da Bologna. Commozione nel canto partigiano del gruppo corale di Marzabotto. Commozione negli occhi delle donnine ultrasettantenni sedute in piazza a ricordare il passato. Commozione nei gesti dei parenti dei partigiani morti a Monte Sole per la resistenza. Commozione nelle parole pronunciate a singhiozzi dell'onorevole Olga D'Antona. Commozione e stimolo nel discorso di Niki Vendola. Una giornata di incontro tra generazioni. Di silenzio. Di riflessione. Di forte senso di umanità percepito dai sorrisi, dai cori, dalle mani. Una giornata di vera commozione e di rafforzamento di un legame con la storia, con la memoria, con tutte le generazioni.


2 commenti:

Patrizia Caffiero ha detto...

La seconda foto è meravigliosa. Un fiume pacifico e misterioso di esseri umani...

Roberta ha detto...

un fiume silenzioso e commosso che ha come sfondo quello di una Bella Ciao con la voce di tre bambine...una splendida giornata!