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sabato 9 aprile 2011

VINitaly


Il sole ti annuncia che è giorno facendo il suo silenzioso ingresso attraverso la tendina rossa della villetta sulle rive del lago di Garda. Gli uccelli canticchiano, il vento è leggero, l'aria è fresca, il silenzio è a tratti interrotto dal lago che sbatte sui sassi. C'è pace stamattina. E' una strana sensazione di ben-essere. Direi che siamo pronti per affrontare un insolito e interessante weekend di-vino.
Riconoscere un buon vino è sicuramente un'arte. Che forse io non avrò mai. Ma è simpatico e piacevole provarci. Imparare a distinguere un Aglianico dall'intenso sapore di frutti rossi leggermente vanigliato da un Passito all'arancia candita da un delicato Grillo aromatizzato ai fiori è una bella esperienza. Mi è piaciuto ascoltare la voce degli esperti del settore. Scoprire cose che non sapevo. Fare confronti e trovare differenze tra le varie cantine italiane. Anche questa azione mi ha comunicato qualcosa di alternativo. Riscoprire gusti, sensazioni, confronti. Allora, viva il vino. Il buon vino. Che unisce culture, territori, persone.