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lunedì 27 giugno 2011

Una regione in fumo

Asse di supporto SS7Bis. Aversa. Melito. Casoria. Giugliano. Via Domitiana. I fumi sono neri in lontananza. Mi avvicino. Rifiuti che bruciano. Roghi. I vigili del fuoco intervengono. Traffico bloccato sulla Domitiana, nella zona di Lago Patria.
Ogni giorno è possibile vedere fumi. Neri. A volte bianchi. A volte grigi. Sabato sono stati più intensi. Più estesi. L'odore è stato più forte.
Secondi i vigili del fuoco i roghi sono stati circa sessanta solo nella giornata di sabato tra Napoli e provincia. Sui roghi la magistratura sta avviando un'indagine per accertare se ci sia una una sola "regià" dietro questi atti. La combustione dei rifiuti causa gravissimi danni alla salute perchè dai cumuli in fiamme si leva la diossina. Ma non solo. La spazzatura incendiata diventa rifiuto speciale e prima di essere rimosso deve essere «caratterizzato». Inoltre il rifiuto incendiato non può finire nè in discarica nè agli impianti Stir ma in apposite strutture di lavorazione.
Notizia di oggi è anche quella che riguarda lo smaltimento illegale di pneumatici da parte dei gommisti per aggirare il costo dell’operazione legale, pari a 15 centesimi al chilo presso le ditte autorizzate. Il fenomeno dei roghi incontrollati di rifiuti attanaglia da diversi anni la provincia di Napoli, comprendendo anche la combustione di rifiuti speciali altamente tossici e inquinanti per l’ambiente.
Forse ci stiamo abituando all'emergenza. Percorro spesso queste strade. Eppure mi indigno. M'incazzo. Provo a scrivere. A denunciare. Ma la situazione per ora non sembra migliorare. I fumi entrano e restano. Nell'aria. Nelle nostre vite. Nei nostri polmoni.

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