Repubblica.it > Esteri

Pagine

martedì 12 dicembre 2006

Il peso delle parole

...la mia operazione è stata il più delle volte una sottrazione di peso; ho cercato di togliere peso ora alle figure umane, ora ai corpi celesti, ora alle città; soprattutto ho cercato di togliere peso alla struttura del racconto e al linguaggio.
Nei momenti in cui il regno dell' umano mi sembra condannato alla pesantezza, penso che dovrei volare (come Perseo) in un altro spazio. Non sto parlando di fughe nel sogno o nell' irrazionale.Voglio dire che devo cambiare il mio approccio, devo guardare il mondo con un' altra ottica, un' altra logica, altri metodi di conoscenza e di verifica. Le immagini di leggerezza che io cerco non devono lasciarsi dissolvere come sogni dalla realtà del presente e del futuro...
Grazie alla persona (n.a.) che molti anni fa mi ha fatto incontrare questo grande autore, Italo Calvino. A lei che ha unito a queste parole di insegnamento tanta passione, impegno e serietà.
Grazie anche a chi (v.m.) mi dato nuovi stimoli attraverso le visioni alternative che offre quest' autore.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ehm....scusa ma mi so un po' persa qua...