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venerdì 23 maggio 2008

Parlamento Pulito?!

Nella nuova legislatura, fra conferme, bocciature e new entry, abbiamo mantenuto la quota di 25 condannati definitivi (dello scorso governo), più 57 esponenti delle altre categorie penali: totale 82, ai quali vanno aggiunti i politici che prendevano soldi da Parmalat e che­ incredibilmente non sono stati chiamati a risponderne (salvo un paio di eccezioni). Il che significa che, su 900 e rotti parlamentari, una novantina ha seri problemi con la legge. Uno su dieci. E la percentuale del 10 per cento è decisamente eccessiva anche per le aree più disagiate del paese.
Ogni anno la Corte dei conti segnala la presenza, nelle amministrazioni dei vari ministeri, di centinaia di condannati (non solo per reati contro la Pubblica amministrazione, ma anche per violenza sessuale e per pedofilia) e non c’è verso di mandarli a casa. Idem per il Parlamento: chi corrompe i giudici o aiuta la mafia o incassa tangenti a tutto spiano e poi (ma anche prima) ha l’accortezza di rifugiarsi in una delle due Camere, diventa intoccabile. La legge proibisce ai condannati a pene complessivamente superiori a 2 anni per delitti contro la Pubblica amministrazione di candidarsi nei consigli comunali, provinciali e regionali; e prevede la sospensione degli eletti nei tre enti locali in caso di condanna al primo grado, e la loro decadenza in caso di condanna passata in giudicato. La regola, però, non vale per i parlamentari, per i ministri, per i presidenti del Consiglio. Una strana dimenticanza che ha una sola spiegazione: le leggi non le fanno i consigli comunali, provinciali e regionali. Le fa il Parlamento. Così i condannati che non possono più metter piede negli enti locali trasmigrano alla Camera, al Senato, al Governo e all’Europarlamento. Lì si può tutto. Non si butta via niente.
Dove sono i pregiudicati:
Camera
: 49 Senato: 26 Parlamento europeo: 7
Categorie penali
Condannati definitivi (o patteggiamenti) 25
Prescritti definitivi 10
Assolti per legge 1
Prosciolti per immunità 1
Condannati in I grado 8
Imputati in I grado 17
Imputati in udienza preliminare 1
Indagati in fase preliminare 19
Totale 82
L’hit parade dei partiti
Forza Italia 29 Alleanza nazionale 14 Udc 10 Lega Nord 8 Movimento per l'autonomia 1 Dc 1 Psi 1 Gruppo misto 1
Totale Destra 65
Margherita 6 Ds 6 Udeur 2 Rifondazione comunista 2 Rosa nel pugno 1
Totale Sinistra 17
La classifica dei reati
Corruzione 18, Finanziamento illecito 16, Truffa 10, Abuso d’ufficio e falso 9, Associazione mafiosa 8, Bancarotta fraudolenta e turbativa d’asta 7, Associazione a delinquere e resistenza a pubblico ufficiale e falso in bilancio 6, Attentato alla Costituzione e attentato all’unità dello Stato e struttura paramilitare fuorilegge 5, Favoreggiamento e concussione e frode fiscale 4, Diffamazione e abuso edilizio e lesioni personali 3, Banda armata e corruzione giudiziaria e peculato e estorsione e rivelazione di segreti 2, Omicidio e associazione sovversiva e istigazione a delinquere e favoreggiamento mafioso e aggiotaggio e percosse e violenza a corpo politico e incendio aggravato e calunnia e falsa testimonianza e voto di scambio e appropriazione indebita e violazione della privacy e oltraggio e fabbricazione di esplosivi e violazione diritti d’autore e frode in pubblico concorso e adulterazione di vini 1
VENTICINQUE PARLAMENTARI ITALIANI CHE HANNO SUBITO UNA CONDANNA DEFINITIVA:
1. Berruti Massimo Maria (FI): favoreggiamento. 2. Biondi Alfredo (FI): evasione fiscale (reato poi depenalizzato). 3. Bonsignore Vito (Udc): corruzione. 4. Borghezio Mario (Lega Nord): incendio aggravato. 5. Bossi Umberto (Lega Nord): finanziamento illecito e istigazione a delinquere. 6. Cantoni Giampiero (FI): corruzione e bancarotta. 7. Carra Enzo (Margherita): falsa testimonianza. 8. De Angelis Marcello (An): banda armata e associazione sovversiva. 9. D’Elia Sergio (Rosa nel pugno): banda armata e concorso in omicidio. 10. Dell’Utri Marcello (FI): false fatture, falso in bilancio e frode fiscale. 11. Del Pennino Antonio (FI): finanziamento illecito. 12. De Michelis Gianni (Psi): corruzione e finanziamento illecito. 13. Farina Daniele (Prc): fabbricazione, detenzione e porto abusivo di ordigni esplosivi, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi e inosservanza degli ordini dell’autorità. 14. Jannuzzi Lino (FI): diffamazione aggravata. 15. La Malfa Giorgio (FI): finanziamento illecito. 16. Maroni Roberto (Lega Nord): resistenza a pubblico ufficiale. 17. Mauro Giovanni (FI): diffamazione aggravata. 18. Nania Domenico (An): lesioni volontarie personali. 19. Patriciello Aldo (Udc): finanziamento illecito. 20. Pomicino Paolo Cirino (Dc): corruzione e finanziamento illecito. 21. Previti Cesare (FI): corruzione giudiziaria. 22. Sterpa Egidio (FI): finanziamento illecito. 23. Tomassini Antonio (FI): falso in atto pubblico. 24. Visco Vincenzo (Ds): abuso edilizio. 25. Vito Alfredo (FI): corruzione.

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